mercoledì 15 febbraio 2012

Preghiera per la buona morte


Gesù Signore, Dio di bontà, Padre di misericordia, io mi presento dinanzi a Voi con cuore umiliato e contrito: vi raccomando la mia ultima ora, e ciò che dopo di essa mi attende.

Quando i miei piedi immobili mi avvertiranno che la mia carriera in questo mondo è presso a finire,
misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.

Quando le mie mani tremole e intorpidite non potranno più stringervi, Crocifisso mio bene, e mio malgrado lascierovvi cadere sul letto del mio dolore, misericordioso  Gesù, abbiate pietà di me.

domenica 12 febbraio 2012

Promessa reciproca con le Anime Sante del Purgatorio

Preghiera per le anime del purgatorio 

Dio mio, in unione ai meriti di Gesù e di Maria vi offro per le Anìme del Purgatorio tutte le mie opere soddisfattorie e tutte quelle che mi saranno applicate da altri durante la mia vita e dopo la mia morte. 


PROMESSA RECIPROCA 
con le Anime Sante del Purgatorio 


O Anime sante, che in mezzo alle pene atrocissime del Purgatorio benedite di continuo quel Dio che vi flagella e vi purga Per farvi degne del Cielo, via, su, consolatevi; chè, se avete voi le mani legate da non potervi aiutare da voi stesse, ben vi è sulla terra chi le ha tuttora libere e sciolte, pronto a distenderle in vostro soccorso. 
Io vi prometto che per tutta questa settimana (mese, anno) offrirò per voi tutte le mie orazioni ed opere, avvalorate dai meriti di Gesù Cristo, e farò la tale mortificazione [specificare quale mortificazione]. 

Voi però dal canto vostro non vi scordate di me: assistetemi in tutti i miei bisogni, e liberatemi da ogni pericolo di anima e corpo. 
Quella poi che sarà tra voi la prima ad entrare nel Cielo, domandi per me al Signore la grazia [specificare quale grazie si desidera] e non cessi d'intercedere fino a tanto che non mi vedrà fatto suo perpetuo compagno in quella patria beata. 
Così sia. 

Amabilissimo Gesù

Amabilissimo Gesù, umilmente vi prego di offrire Voi stesso all'Eterno Padre, per le Anime Sante del Purgatorio, il Sangue Preziosissimo scaturito dalle piaghe del vostro corpo adorabile, con l'agonia e la morte.Ed anche Voi, Addolorata Vergine, presentategli con la dolorosa passione del vostro amatissimo Figlio, le lacrime e i dolori sofferti, affinchè per i meriti di essi ottengano refrigerio le anime che si trovano nel Purgatorio, sicchè libere da quel carcere, siano in Cielo rivestite di gloria e cantino in eterno le divine misericordie. Così sia.

sabato 4 febbraio 2012

Preghiera a Maria Santissima del Suffragio

Vergine benedetta, alla quale tanto son care le Anime del Purgatorio, vi prego di offrire al Vostro Divin Unigenito le preghiere che per esse noi tutti gli indiriziamo, affinchè per vostra intercessione ricevano un pronto e generoso suffragio.
Ave Maria...
Regina Sacratissimi Suffragi, ora pro eis.

O pietosa Madre e Avvocata nostra, muovetevi a compassione dei miei parenti, amici e benefattori che dolorano nel fuoco del Purgatorio. In vista di quel Sangue che li ha redenti e del Santo Sacrificio che per loro si offre, deh! ottenete loro che siano presto liberati dal loro angoscioso patire.
Ave Maria...
Regina Sacratissimi Suffragi, ora pro eis.

O Maria, Consolatrice di tutti gli afflitti, consolate, vi prego, anche i nostri poveri morti. A Voi stendono le braccia per salire all'amplesso di Dio; aiutateli, o cara Madre, aiutateli in modo che sciolti dalle loro catene, vengano tosto a ringraziarvi in Cielo e a possedere e lodarev per sempre con Voi il divino loro liberatore.
Ave Maria...
Regina Sacratissimi Suffragi, ora pro eis
De profundis...

giovedì 2 febbraio 2012

Il più grande gesto di carità



ATTO EROICO DI CARITA’ 

ossia offerta di tutte le opere satisfattorie e di tutti i suffragi a favore delle Anime Purganti. 


Questo Atto eroico di carità a vantaggio delle Anime del Purgatorio consiste in una spontanea offerta, che fa il fedele a Sua Di­vina Maestà, di tutte le sue opere soddisfat­torie (riparazione di offesa, danno o similari…) in vita, e di tutti i suffragi che può egli avere dopo morte, a vantaggio delle sante Ani­me del Purgatorio. 

Fu questo Atto approvato dal sommo Pon­tefice Gregorio XV, quando, con sua Bolla Pa­storis Aeterni, approvò l'istituto del Consorzio dei Fratelli, fondato dal Ven. P. Domenico di Gesù Maria, Carmelitano Scalzo, in cui, tra gli altri pii esercizii a pro dei defunti, vi è quello di offrire e consacrare a loro suffragio la parte satisfattoria delle proprie opere. In séguito, questa pia pratica venne diffusa con ammira­bile successo dal Padre D. Giuseppe Gaspare Oliden Teatino, il quale suggerì inoltre di ri­mettere nelle mani della Santissima Vergine queste opere e suffragi, aflînchè ne sia la di­stributrice a favore di quelle sante Anime che Ella vuole più presto liberare dalle pene del Purgatorio. Con tale offerta per altro non si cede che il frutto speciale e personale di cia­scuno, talchè ai Sacerdoti non viene impedito di applicare la Santa Messa secondo la inten­zione di quelli che loro diedero l'elemosina; né ai fedeli vien tolta la libertà di potere offrire, quando vogliono, le loro opere buone al Si­gnore per qualche fine speciale; ad esempio, per impetrare grazie o rendere grazie per fa­vori ottenuti. 

Questo Atto eroico di carità fu arricchito di molti favori, con Decreto del 23 agosto 1728, dal Sommo Pontefice Benedetto XIII, confer­mati poi da Papa Pio VII il 12 dicembre 1788; i quali favori furono quindi dal Sommo Pon­tefice Pio IX, con Decreto della Sacra Con­gregazione delle Indulgenze del 10 settembre 1852, specificati nel modo seguente: 

I. I Sacerdoti che avranno fatto la detta offerta potranno godere, in tutti i giorni, l'in­dulto dell'Altare privilegiato personale. 

II. Tutti i fedeli che avranno fatto la stessa offerta possono lucrare: 

Indulgenza Plenaria applicabile solamente ai Defunti ìn qualunque giorno facciano la Santa Comunione, purchè visitino una Chiesa o pubblico Oratorio, ed ivi preghino per qual­che spazio di tempo secondo la intenzione del Sommo Pontefice. 

III. Similmente potranno lucrare Indulgenza Plenaria tutti i lunedì dell'anno ascoltando la Santa Messa in suffragio delle Anime del Purgatorio, ed adempiendo le altre condizioni summenzionate. 

IV. Tutte le Indulgenze che sono concesse o che si concederanno in appresso, le quali si lucrano dai fedeli che hanno fatto questa offerta, possono applicarsi alle Anime del Pur­gatorio. 

Finalmente lo stesso Sommo Pontefice Pio IX, avendo in vista quei giovanetti che ancora non si comunicano, e così pure gl'infermí, i cronici, i vecchi, i contadini, i carcerati ed altre persone che non possono comunicarsi, o non possono ascoltare la Santa Messa nel lu­nedì, concesse che sia valevole quella che ascol­teranno nella Domenica: e per quei fedeli che ancora non si comunicano, o sono impediti di potersi comunicare, ha rimesso all'arbitrio dei rispettivi Ordinarii di autorizzare i confessori per la commutazione delle opere. 

Si avverte infine che, sebbene questo Atto eroico di carità venga indicato, in alcuni fo­glietti stampati, col nome di Voto eroico di ca­rità, e venga nei medesimi espressa anche una formula di tale offerta, pure non si intende questo voto fatto in modo che obblighi sotto peccato; come pure non è necessario di pro­nunziare l'indicata formula o un'altra qual­siasi, bastando l'obbligazione fatta col cuore per essere partecipi delle indicate Indulgenze e privilegi.