MERCOLEDÌ
COLLOQUIO
Quale cosa rimpiangi, o anima santa del Purgatorio, della terra che lasciasti?
Io rimpiango il male commesso. Esso mi pareva nel mondo sì lieve e gradevole! Io spegnevo i miei rimorsi in seno al piacere; oggi il suo peso mi opprime; la sua amarezza mi tormenta; il suo ricordo mi perseguita e mi dilania. Colpe mortali perdonate, ma non espiate; colpe veniali, imperfezioni leggere…
Troppo tardi io conosco la vostra malizia!
Oh! se ritornassi in vita, nessuna promessa, per quanto lusinghiera, nessun onore, piacere e ricchezza, nessuna parola seducente sarebbe capace di indurmi a commettere il più piccolo peccato.
O voi, che siete ancora liberi di scegliere tra Dio e il mondo, volgete lo sguardo alle spine, alla Croce, alle angustie del Cuore di Gesù, alle nostre fiamme: esse vi diranno quali siano le pene arrecategli dalle nostre colpe; pensate al tardo rammarico che ne avrete in Purgatorio, e nulla più vi costerà l'evitarle.
PIE PRATICHE
Risoluzione.
Suffraghiamo oggi nel Purgatorio con tutti i mezzi di cui potremo disporre, le anime dei fedeli giuntevi da tutte le contrade dell'Africa. e specialmente quelle dei paesi un giorno cattolici che oggi ritornano alla verità del Vangelo, e raccomandiamoci a quelle che attualmente salgono al Cielo.
Fioretto spirituale. Quid prodest homini?… Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l'anima sua?
Suffragio. Facciamo un atto di contrizione davanti ad un'immagine del Sacro Cuore.
Intenzione particolare. Preghiamo per l'anima più ricca di meriti.
Motivo. Più essa sarà innalzata nella gloria in Cielo e più efficacemente potrà ottenerci un vero amore a Dio, senza del quale non esiste vero merito.
Preghiera per il Mercoledì.
O Signore, Iddio onnipotente, vi prego per il Sangue prezioso che il vostro divin Figliuolo ha sparso per le strade di Gerusalemme nel portare sulle sacrosante sue spalle la Croce, a liberare le anime del Purgatorio e singolarmente quella che è più ricca di meriti innanzi a voi affinché nel sublime posto di gloria che le aspetta, vi lodi altamente e benedica in perpetuo. Così sia.
Pater, Ave e De Profundis.
Indulgenza di 100 giorni una volta al giorno (Leone XII, 1826).
Giaculatoria. Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia. Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l'anima mia
Indulgenza di 300 giorni ogni volta che si recita. (Pio VII, 1807).
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