sabato 21 gennaio 2012

Giro quotidiano in Purgatorio - Venerdi

VENERDÌ 

COLLOQUIO
 

Quale cosa rimpiangi, o Anima santa del Purgatorio, della terra che lasciasti? 
Io rimpiango la penitenza trascurata. Quanto fui felice nel mondo tanto sono penosa nel Purgatorio! Qui il più leggero dei miei patimenti supera le più gravi sofferenze della terra! Nel mondo non avrei dovuto fare altro che accettare con rassegnazione la fatica, il dolore, l'avversità, privarmi di qualche bene superfluo per provvederne il misero, darmi ad opere soddisfattorie, mettere a frutto le Indulgenze e le pratiche di pietà. Quale cosa più facile? 
Ah! se Dio si degnasse concedermi di ritornare al mondo, nessuna regola mi sembrerebbe austera, nessun martirio sarebbe capace di atterrirmi; non vi sarebbe per me che soavità e consolazione nelle più rigide penitenze, pensando a questo fuoco divoratore, di cui con tale mezzo eviterei gli ardori. 
O voi, che vi addolorate nella valle dell'esilio, rallegratevi: la pena più leggera sofferta in sconto delle vostre colpe, per soddisfare alla divina giustizia, ed offerta al Sacro Cuore, in spirito di riparazione, può farvi evitare un Purgatorio lungo e penoso. 



PIE PRATICHE
Risoluzione

Suffraghiamo oggi nel Purgatorio, con tutti i mezzi di cui potremo disporre, le anime dei fedeli giuntevi dalle remote contrade dell'Oceania, e specialmente quelle delle missioni cattoliche più travagliate, e raccomandiamoci alle anime che attualmente salgono al Cielo. 

Fioretto spirituale. Facite ergo fructus dignos poenitentiae (Lc 3,8): Fate degni frutti di penitenza. 

Suffragio. Facciamo una piccola penitenza in sollievo delle anime del Purgatorio. 

Intenzione particolare. Preghiamo per quell'anima per cui abbiamo più obbligo di pregare. 

Motivo. È questo un nostro dovere, e se riguardo a quell'anima abbiamo qualche obbligo di giustizia, non differiamo più oltre, altrimenti attireremo su di noi i divini castighi. 

Preghiera per il Venerdì. 
O Signore, Iddio onnipotente, io vi prego per il Sangue prezioso che il vostro divin Figliuolo in tale giorno ha sparso sull'albero della Croce, specialmente dalle sue mani e dai suoi piedi santissimi, liberate le anime del Purgatorio, e singolarmente quella per la quale ho maggiore obbligo di pregarvi, affinché non sia per colpa mia che voi non la conduciate presto a lodarvi nella vostra gloria a benedirvi per sempre. Così sia. 
Pater, Ave e De profundis. 

Indulg. di 100 giorni una volta al giorno. {Leone XII, 1826). 

Giaculatoria. Gesù, mite ed umile di cuore, fate il mio cuore simile al vostro. 

Indulg. di 300 giorni una volta al giorno. (Pio IX, 1868). 




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